Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali.

Variabilità ed impatto economico dei Nomenclatori Tariffari Regionali al 31.12.2009

 

Pubblichiamo lo studio dell’AGENAS (Agenzia Nazionale dei Servizi Sanitari) riguardante la comparazione tra i Nomenclatori Tariffari Ministeriali (D.M. 22.07.1996 c.s. Bindi e D.M. 12.09.06), ancorché annullati con Sentenze del Consiglio di Stato n. 1839/2001 e recentemente con Sentenza n. 1205/10 ed i Nomenclatori Tariffari Regionali.

L’Agenzia precisa, nell’introduzione al documento, che i Nomenclatori Tariffari Ministeriali sono stati annullati dalle Sentenze e che è prevista l’emanazione di un Nuovo Nomenclatore Tariffario Nazionale ma non sono noti i tempi di approvazione dello stesso.

Per quanto concerne le prestazioni di laboratorio il Nomenclatore Ministeriale comprende 734 prestazioni oltre i prelievi.

Le Regioni hanno introdotto nuove prestazioni in alcuni casi e ne hanno soppresse altre (vedi figura n. 8 pagina 10).

Per quanto riguarda l’impatto economico è significativa l’asserzione (a pagina 16 secondo capoverso) secondo cui “le tariffe nei confronti degli erogatori pubblici costituiscono uno strumento di regolazione ma non concorrono a determinare la spesa regionale”, ovvero non vengono applicate e si paga a piè di lista !!

Per quanto riguarda i volumi di prestazioni erogati, l’Agenzia afferma che non è nota la distribuzione dei volumi di attività tra erogatori pubblici e privati.

Quanto all’impatto economico a parità di volumi di prestazioni abbiamo tariffe e quindi spesa aumentata del 39% in Calabria e dello 0% in altre Regioni con tariffe più basse.

Dovuta ad un refuso, oppure ad una comunicazione al Ministero della Salute ed all’AGENAS non rispondente alla realtà, la presenza della Regione Sicilia nell’elenco delle Regioni che hanno adottato il Nomenclatore Tariffario Ministeriale.

 

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