Nuovo Nomenclatore Tariffario. Schema di Decreto del Ministero della Salute |
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Pubblichiamo lo Schema di Decreto concernente il nuovo Nomenclatore Tariffario predisposto dal Ministero della Salute ed inviato alla Conferenza Stato – Regioni per l’acquisizione della prevista intesa. Pertanto, mancando l’intesa tra Stato e Regioni lo schema non può ancora essere convertito in Decreto Ministeriale e non esplica, allo stato, alcuna efficacia sulla remunerazione delle prestazioni ivi previste. Restano vigenti i Tariffari Regionali.
All’atto dell’adozione definitiva del Decreto Ministeriale sarà abolito lo sconto sulle prestazioni specialistiche operato ai sensi dell’art. 1 comma 796 lettera o) Legge 296/96. (20% laboratorio – 2% altre branche specialistiche). A seguito di intervento del Presidente D’Anna si è appreso che è intenzione del Ministero della Salute istituire un apposito Tavolo di confronto con le Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative delle strutture erogatrici di prestazioni, al fine di poter giungere ad una proposta condivisa. In tal senso l’On.le D’Anna solleciterà il Ministro Balduzzi con una Interrogazione Parlamentare urgente. Per quanto concerne l’Assistenza Specialistica Ambulatoriale, disciplina Medicina di laboratorio, il lavoro proposto dal Ministero ha utilizzato dati anacronistici risalenti agli anni 2004 (Toscana) e 2007 (Umbria), già contestati al Ministero da FederLab Italia in quanto non rappresentativi della reale dimensione delle strutture di laboratorio né del comparto privato accreditato. Parimenti per i dati di costo acquisiti dallo studio della Regione Veneto (anno 2007) risentono della rilevazione presso strutture pubbliche e private di capacità erogative ben oltre la soglia minima di efficienza (100 – 200 mila prestazioni/anno così come determinata dalle Linee Giuda e dal documento tecnico proposto dal Ministero della Salute d’intesa con la Conferenza Stato – Regioni in materia di Riorganizzazione della rete di laboratorio.
Per una puntuale contestazione dei dati di costo e delle conseguenti tariffe utilizzate nello schema di Decreto Ministeriale, è già in corso la redazione di un apposito modello matematico - statistico elaborato dall’Università ROMA TRE che tiene conto sia dell’analisi dei costi di produzione rilevati anche presso le strutture private sia della dimensione ed organizzazione posseduta dalle strutture medesime e dalla corretta soglia minima di efficienza. Il Documento matematico – statistico e le relative tariffe così calcolate, sarà proposto da FederLab Italia al costituendo Tavolo Tecnico Ministeriale. Per quanto concerne le altre Branche Specialistiche saranno parimenti analizzati i dati di costo rilevati ed i punti critici presenti nel Decreto Ministeriale.
FederLab Italia, nel corso della riunione del Direttivo Nazionale tenutosi in Roma il giorno 4 Maggio u.s. ha già invitato le altre Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative, presenti alla riunione, a far pervenire le proprie proposte tecniche al fine di rendere omogenee e scientificamente valide le indicazioni di modifica delle tariffe. In linea di massima pubblichiamo la tabella contenuta nello Schema Ministeriale (pagina 16) che indica le variazioni percentuali di incremento e di decremento delle nuove tariffe rispetto al D.M. 26.07.96 c.d. Bindi. Un’analisi completa e dettagliata del Tariffario proposto dal Ministero deve essere fatta sul mix delle prestazioni richieste dall’utenza e, pertanto, sconsigliamo generiche comparazioni di singoli esami con il precedente Nomenclatore Tariffario del 1996 (Bindi). Uno studio completo e dettagliato sulle ricadute economiche del nuovo Tariffario Ministeriale e delle tariffe calcolate secondo il modello matematico – statistico redatto dai tecnici dell’Università ROMA TRE, sarà illustrato nel corso di una Assemblea Nazionale delle strutture ambulatoriali private accreditate organizzata da FederLab Italia e dalle altre Associazioni che vorranno essere compartecipi della iniziativa alla quale intendiamo far partecipare esponenti delle Istituzioni. |
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Clicca qui per visualizzare lo schema di Decreto del Ministero della Salute [file pdf] |