Taglio delle Tariffe: Ricorso per risarcimento danni alla Corte Europea Diritti dell'Uomo. Modalità operative
Come è noto FederLab Italia ha incaricato lo Studio Legale Internazionale dei Prof. Saccucci-Fares, con sede in Roma, di inoltrare alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo un ricorso per i gravi danni subiti dalle strutture eroganti prestazioni di specialistica ambulatoriale per il proditorio taglio delle tariffe di remunerazione delle prestazioni medesime.
Cosi come comunicato dallo Studio Legale Saccucci-Fares, il ricorso potrà essere sottoscritto* esclusivamente dalle strutture che hanno partecipato a tutte le fasi processuali finora intraprese da FederLab Italia (Ricorso al TAR Lazio ed appello al Consiglio di Stato) ed in regola con il pagamento della quota associativa anno 2014.
Giova precisare che l’esito positivo del ricorso alla Corte Europea Diritti dell'Uomo di Strasburgo non avrà efficacia “estensiva”, ovvero l’eventuale risarcimento del danno sarà riconosciuto esclusivamente alle parti ricorrenti.
Pertanto, il ricorso potrà essere sottoscritto dal legale rappresentante della struttura, utilizzando l’apposita modulistica prevista per i ricorsi medesimi, munito della seguente documentazione presso:
- Sede di FederLab Italia – Via Del Corso, 42 Roma – previo appuntamento telefonico (333.1620269);
- Sede di FederLab Campania – Via Santa Lucia, 20 Napoli – dal lunedì al Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00;
Documentazione necessaria per la sottoscrizione del ricorso:
-
Timbro della struttura con ragione sociale completa e P.IVA;
-
Copia documento di riconoscimento del legale rappresentante in corso di validità;
-
Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio (emissione anno 2014);
Il termine ultimo per la sottoscrizione del ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo è fissato al giorno Venerdì 19 Dicembre 2014 ore 18.00
Vi informiamo, altresì, che in questa fase la partecipazione al ricorso è gratuita. All'esito del giudizio, solo in caso di favorevole accoglimento dello stesso, è previsto il pagamento allo Studio Legale sopra indicato di una quota pari al 7% di quanto riconosciuto dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo a titolo di risarcimento del danno subito.
Le spese di avvio del procedimento saranno sostenute da alcune strutture associate che hanno dato la loro disponibilità ad anticipare le stesse.