Il Ministero della Salute per il tramite del Dipartimento della qualità, Direzione Generale Programmazione Sanitaria e Livelli di Assistenza, ha inviato alle Regioni con piano di rientro dal debito (Abruzzo, Molise, Lazio, Campania e Sicilia) le Linee Guida in materia di applicazione degli art. 8 quater e 8 quinquies del D.Lgs 502/92 in materia di Accreditamento ed Accordi contrattuali con le strutture di laboratorio.

Il Documento invita le Regioni su menzionate ad adottare Criteri di determinazione dei Tetti di Spesa mediante la preventiva valutazione del fabbisogno di volumi di prestazioni erogabili da cui far discendere i correlati limiti di spesa (Tetti per Branca Specialistica).

Un sistema di programmazione ispirato all’efficace competizione tra pubblico e privato.

Inoltre, si fa riferimento “all’esperienza maturata in Regione Campania, che per altro, si è resa disponibile anche ad un confronto con le restanti Regioni per descrivere le modalità adottate in sede locale di fissazione dei Tetti di spesa per Macroarea e/o tipologia omogenea di prestazione evidenziando diversi vantaggi rispetto alla fissazione dei Tetti di spesa per struttura”.

 

Per quanto concerne la Riorganizzazione della rete di laboratorio il Ministero della Salute evidenzia criteri generali da attuare secondo specifiche indicazioni riguardanti l’accorpamento delle strutture, l’individuazione dei Punti Prelievo, il perseguimento di sistema di rete da realizzare mediante il Service di laboratorio.

 

FederLab Italia accoglie con soddisfazione l’impostazione suggerita dal Ministero della Salute in materia di Tetti di spesa e requisiti di qualità.