17.05.2007
Ripiano disavanzi nel settore sanitario:
sì definitivo
Con 148 voti favorevoli,
42 contrari e 56 astenuti l'Assemblea di Palazzo
Madama, nella seduta pomeridiana del 16
maggio, ha approvato, in via definitiva, la
conversione in legge del decreto-legge n. 23,
recante "disposizioni urgenti per il ripiano
selettivo dei disavanzi pregressi nel settore
sanitario" (ddl
1411-B).
I senatori Tecce e Emprin Gilardini avevano riferito in mattinata in Aula sul decreto, approvato nella seduta notturna del 15 maggio dalle Commissioni Bilancio e Sanità riunite, nel testo pervenuto dalla Camera dei deputati. Il decreto dispone il concorso dello Stato, nella misura di 3 miliardi di euro per il 2007, al ripiano dei debiti sanitari accumulati nel periodo 2001-2005 nei confronti di quelle Regioni che sottoscrivono i piani di rientro ed adottano specifiche misure fiscali per la copertura dei disavanzi. Tra le modifiche apportate dall'altro ramo del Parlamento la principale è l'abolizione del ticket sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali, già ridotto nel corso dell'esame del Senato da 10 a 3,50 euro, ed il reperimento di una nuova e più adeguata copertura finanziaria di tale disposizione |