Contestati i mega laboratori dell’Emilia Romagna

 

Con un tardivo atto di resipiscenza i Comunisti dell’Emilia Romagna contestano i mega laboratori realizzati in Emilia Romagna, ove denunciano l’assenza sia di qualità che di risparmio.

All’origine della presa di conoscenza gli interessi dei “lavoratori pubblici” ovvero dei dipendenti dei laboratori ospedalieri le cui funzioni analitiche sono state accorpate nel mega laboratorio dell’Area Vasta di Pieve Sestino.

Fin quando gli accorpamenti riguardano i laboratori privati ed è minacciato il posto di lavoro dei “lavorati privati” è ritenuto plausibile il progetto di accorpamento in nome dell’efficienza, della qualità e del risparmio. Criteri, questi ultimi, che scompaiono miracolosamente quando l’accorpamento riguarda i laboratori pubblici.

In ogni modo un benvenuto anche ai “Compagni” sul versante della lotta alle mega strutture, ai guasti da queste provocate.

 

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